ANGOLA - Il governo di Luanda si propone di raccogliere almeno 80 milioni di dollari dalla privatizzazione di sette imprese statali su un totale di 51 unità industriali pronte per essere offerte al settore privato nel corso di quest’anno. A renderlo noto è stato il presidente del consiglio di amministrazione dell’Istituto per la gestione delle partecipazioni statali (IGAPE), Valter Barros. In particolare, oggetto della prima fase di privatizzazione sono una serie di imprese industriali situate nella Zona economia speciale di Luanda-Bengo (ZEE-LB): Univitro (che si occupa della produzione di vetri), Juntex (che si occupa della produzione di strutture in cemento), Carton (carta e imballaggi), Absor (pannolini e assorbenti), Indugited (prodotti per la salute e l’igiene), Coberten (produzione tessile per coperte e lenzuola) e Saciango (sacchi per l’industria del cemento). Le offerte per queste aziende sono comprese tra tre e 18 milioni di dollari, secondo le richieste presentate dall’amministrazione dell’IGAPE. Obiettivo del governo è che il processo si traduca in un aumento della qualità e della varietà dei servizi disponibili per la popolazione, garantendo la sostenibilità dell'economia in termini di ricavi con un impatto positivo sulla liquidità del Tesoro angolano. [MV] 

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