Il rilevamento indica che le retribuzioni, inclusive di premi ed altre maggiorazioni di stipendio, sono aumentate in tutte le attività economiche. Rispetto al 2017, anno in cui l’incremento tendenziale era stato del 6,5%, la crescita registrata nel 2018 che si attesta sui livelli del 2016 presenta un aumento dello 0,7% a causa dell’accelerazione registrata nell’ultimo trimestre dell’anno. Nel periodo di riferimento, il salario reale al netto dell’inflazione è cresciuto del 3,7%, in misura minore rispetto al precedente anno. Nel 2018, l'importo medio mensile della retribuzione di fatto pagata dai datori di lavoro è ammontata a 1.756 Euro.

Riguardo ai premi ed altre maggiorazioni l’Ufficio di statistica rileva un aumento sull’anno del 25% per unità lavorativa (+0,8% rispetto al 2017). Al netto degli incentivi l’incremento della retribuzione media lorda mensile è stato del 6,5%.

Nel 2018, in linea con il rilevamento relativo al precedente anno, le retribuzioni medie lorde mensili più elevate sono state registrate, nei servizi di informazione e comunicazione (2.172 Euro, +3,7% su base annua), nelle attività finanziarie e assicurative (2.154 Euro, +7,9%), nel comparto energia (1.857 Euro, +6,6%) nell’attività mineraria (1.606 Euro, +6,6%), nella Pubblica Amministrazione (1.622 Euro +9,2%), nelle attività professionali e scientifiche (1.529 Euro, +7,4). Le retribuzioni più basse, ma comunque in aumento rispetto al 2017, sono state registrate nelle altre attività dei servizi (937 Euro, +39,6%) e nei servizi di ricezione e ristorazione (854 Euro, +5,2%).

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