L'area interessata si estende su un territorio di 12.134 chilometri quadrati. Le prime ricerche sulle Alpi Dinariche furono eseguite negli anni '50, nel corso delle quali vennero rinvenuti giacimenti di petrolio e rocce bituminose. In seguito furono elaborate mappe geologiche con lo scopo di favorire ulteriori ricerche di idrocarburi nella zona. Sulla base di queste risultanze scientifiche che le Autorità croate hanno deciso di procedere a nuove prospezioni nell'area. Come sottolineato dall'AZU, la Croazia necessita di migliorare il proprio grado di sicurezza energetica, attraverso una dimunizione della dipendenza dall'estero e  una diversificazione delle fonti di approvvigionamento. A tale fine, sono state implementate nuove procedure per attrarre investimenti esteri nel settore energetico e creare condizioni favorevoli per la ricerca e lo sfruttamento di nuove fonti di idrocarburi sul proprio territorio.

La scadenza dei bandi è fissata per il 10 settembre 2019. È possibile scaricare la documentazione necessaria sul sito ufficiale: www.azu.hr/en/open-licensing-rounds .

Notizia segnalata da
Ufficio ICE