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20/12/2018 - Export italiano verso il Kazakhstan raddoppiato nei primi 9 mesi del 2018

Export italiano verso il Kazakhstan raddoppiato nei primi 9 mesi del 2018


Secondo i dati divulgati dall’Istituto di Statistica Kazako, nei primi nove mesi dell’anno l'Italia si e’ confermata saldamente al primo posto tra i Paesi di destinazione delle esportazioni del Paese centroasiatico, che,  nel loro complesso, sono ammontate a 44,5 miliardi di dollari, con un aumento del 28,4% rispetto all’analogo periodo del 2017,  grazie soprattutto alle materie prime che mantengono  una quota sul totale dell’export prossima al 75%.
Nel periodo gennaio-settembre 2018, il nostro Paese ha assorbito circa il 20% della totalita’ dell’export locale.  Le esportazioni dal Kazakistan verso l'Italia sono ammontate a 8,83 miliardi di dollari, una cifra quasi doppia rispetto al secondo mercato di destinazione,  l’Olanda, (4,81 miliardi di dollari)  e piu’ che doppia  rispetto alla Cina, che con  4,23 miliardi dollari,  e’ risultato il terzo mercato di sbocco delle merci kazake.  A seguire,  sono risutlate a Russia (3,83 miliardi di dollari), la Francia (2,69 miliardi di dollari), la Svizzera (2,08 miliardi di dollari), la Corea del Sud (2,02 miliardi di dollari), la Spagna (1,48 miliardi di dollari), l’Uzbekistan (1,2 miliardi di dollari) e la Romania (1,11 miliardi di dollari).
Il trend di crescita degli scambi commerciali bilaterali trovano rispondenza anche nelle statistiche divugate dall’ISTAT che,  per i primi tre trimestri del 2018, evidenziano una crescita dell’import dal Kazakistan pari al 20%, per un valore di 1.165 milioni di Euro, sebbene si tratti di valori assoluti decisamente inferiori rispetto a quelli  divulgati dall’istituto di statistica kazako, che adotta un diverso sistema di contabilizzazione del petrolio in uscita dal proprio territorio.  I prodotti dell’industria estrattiva (+12%)  e i prodotti in metallo  (+65%)  continuano ad avere un peso complessivo pari al 93% del totale dell’export kazako verso l’Italia, ma cresce in maniera sostanziale (+50%) anche l’import dei prodotti agricoli e della silvicoltura.
Ancora piu’ incoraggianti i dati relativi all’export italiano verso il Paese centroasiatico. Nel periodo gennaio-settembre 2018, secondo i dati Istat sono stati esportati beni per 868 milioni di Euro, con un incremento del 95% rispetto all’analogo periodo del 2017. Le apparecchiature elettriche (+470%), le macchine utensili (+97%), i prodotti in metallo (+75%)  e i prodotti alimentari (+55%) si sono rivelate le categorie merceologiche piu’ dinamiche nei primi mesi di quest’anno. Nel suo complesso, l’interscambio commerciale tra i due Paesi e’ ammontato a 2,34 miliardi di Euro, con un incremento di circa il 40% nei primi nove mesi di quest’anno. Da segnalare, sempre secondo i dati ISTAT, la riduzione del deficit della bilancia commerciale italiana nei confronti del Kazakistan, che nei primi nove mesi di quest’anno si e’ ridotta da 545 a 297 milioni di Euro, riducendosi di oltre il 45%. 
Le statistiche certificano dunque una ripresa più robusta dell’interscambio bilaterale e delle esportazioni italiane dopo la lieve flessione dello scorso anno, trainati, da un lato, dalla maggiore produzione di idrocarburi negli impianti cogestiti dall’ENI presenti qui in Kazakhstan (Karachaganak e Kashagan) e. dall’altro, dagli investimenti nell’industria estrattiva e manifatturiera locale, che hanno favorito l’import di macchinari e beni strumentali.  La crescita dei prodotti alimentari “made in Italy” e la sostanziale tenuta del settore moda e abbigliamento (che pesa per l’8% sul totale del nostro export) , si spiegano con il sempre maggiore apprezzamento di una fascia medio/alta della popolazione locale, in graduale espansione, verso le nostre produzioni nazionali e “l’Italian way of life” , malgrado una perdita del 6% del valore del Tenge rispetto all'Euro dall’inizio dell’anno.   
 

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - KAZAKHSTAN