SENEGAL – L’Aisom, associazione italiana in aiuto alle imprese, e l’associazione senegalese, Unacois-Yeessal che rappresenta imprenditori e commercianti senegalesi, hanno firmato presso la Camera di Commercio di Milano un accordo per promuovere e sviluppare nuove opportunità aziendali.

L’Aisom intende trasferire parte del know-how di alcune delle sue aziende manifatturiere in Senegal per poter creare sviluppo in loco e allo stesso tempo contribuire a frenare il fenomeno della migrazione.

“Grazie al know-how gli industriali hanno saputo spingere economicamente la Lombardia. Un miracolo che è potuto accadere principalmente per merito di un fenomeno tipicamente italiano apprezzato in tutto il mondo, il Made in Italy , sinonimo di buon gusto e passione per la qualità” ha sottolineato Mayoro Mbaye,  presidente di Unacois-Yeessal, citato in un articolo di serramenti news.

“I Governi e le Organizzazioni che rappresentano i datori di lavoro come Unacois-Yeesal devono affrontare la disoccupazione con una politica di cooperazione e sviluppo come ad esempio l’accordo appena firmato con gli industriali della Lombardia per incoraggiare i senegalesi a rimanere nel proprio paese. Aiutandoli così a casa loro“ ha aggiunto l’esponente senegalese.

Per le aziende italiane, il Senegal rappresenta uno sbocco con grandi potenzialità, considerando le previsioni di crescita del 6,9% per l’anno 2019.

All’incontro, tenutosi ad ottobre, hanno partecipato anche Stefano Vergani, Presidente AISOM, Laura Michelini, Consiglio di amministrazione FINCO e Presidente di Caseitaly e Paolo Caresana, Presidente del Consorzio Lodi Export. [CC]

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