ANGOLA - Il governo angolano ha annunciato di aver adottato una serie di misure per invertire la tendenza al ribasso nella produzione petrolifera. Lo ha detto il ministro delle risorse minerarie e del petrolio, Diamantino Pedro Azevedo, precisando che cinque nuove normative sono allo studio. Le normative, su cui non sono stati forniti ulteriori dettagli, sono tutte incentrate sulla necessità di garantire che la produzione di petrolio non scenda sotto 1,4 milioni di barili al giorno entro la fine della legislatura 2018/2022, stimolando l'esplorazione e lo sfruttamento di alcuni giacimenti già scoperti e sveltendo e semplificando le procedure amministrative per facilitare gli investimenti. Il ministro, parlando di sub-settore minerario, ha detto che è necessario riorganizzare il settore di estrazione dei diamanti nel paese, dopo aver sostenuto che gran parte della produzione subisce una prima lavorazione nel paese. Gli ultimi dati diffusi dall'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) indicano che la produzione di petrolio in Angola è cresciuta di 57.000 barili al giorno nel mese di settembre rispetto ad agosto, attestandosi a 1.519 milioni di barili al giorno. 

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