ECUADOR - L'Ecuador si prepara a indire una gara all'inizio del prossimo anno per scegliere una società che voglia costruire e gestire due unità di lavorazione nella sua più grande raffineria, con l’obiettivo di ridurre le sue importazioni di carburante.

Il potenziamento della raffineria Esmeraldas, con circa 110.000 barili al giorno in media di capacità – realizzato dal governo dell'ex presidente Rafael Correa ad un costo di più di due miliardi di dollari - non è infatti risultato sufficiente a migliorare l'impianto, costringendo Petroecuador a ricorrere a nuovi lavori di manutenzione e di ampliamento.

"Abbiamo seri problemi alla raffineria di Esmeraldas; stiamo facendo un grande sforzo affinché continui a produrre”, ha detto il ministro dell'Energia e delle Risorse naturali non rinnovabili Carlos Perez in un'intervista a Reuters.

Il governo conta di iniziare a marzo 2019 un piano di manutenzione di circa 60 giorni con un costo di tre milioni di dollari nelle unità di cracking catalitico a letto fluido o FCC (FluidCatalytic Cracking) e idrodesolforazione che non assicurano un corretto funzionamento.

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