La Ferrero ha inaugurato un nuovo impianto produttivo in Turchia. L’impianto, il diciannovesimo del Gruppo nel mondo, sorge nella zona industriale di Manisa, a circa 40 km da Izmir. Di gran lunga primo produttore al mondo di nocciole, la Turchia e’ per Ferrero non solo uno strategico fornitore di materia prima (fra il 60 ed il 70% delle nocciole utilizzate dalla Ferrero per la propria produzione proviene da qui), ma anche un mercato di grande interesse. Ferrero, infatti, si colloca attualmente al terzo posto del mercato "chocolate and confectionary" turco e con la produzione di prodotti da fresco in loco punta non solo ad accrescere la sua fetta, ma anche ad utilizzare la Turchia come un ponte verso il Medio Oriente e l'Asia centrale. Destinato per il momento alla produzione di Nutella e dei prodotti refrigerati Kinder, l’impianto occupa una superficie di 163.000 mq ed e’ frutto di un investimento di circa 90 milioni di euro, che darà lavoro a 200 persone direttamente ed a circa 500 nell’indotto. All’inaugurazione hanno partecipato il Vice Primo Ministro turco Bulent Arinci, il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda, l’Ambasciatore d’Italia Gianpaolo Scarante e numerosi rappresentanti della Ferrero. Bulent Arinc, che ha studiato a Manisa e che e’ stato eletto più volte nel collegio elettorale della città. Arinc, nel suo intervento, ha sottolineato gli ottimi rapporti fra Turchia ed Italia e ringraziato la Ferrero per la fiducia che accorda a Manisa ed al Paese e per gli interventi programmati anche a favore della popolazione locale, nell’ambito del programma di responsabilità sociale dell’azienda. Dal canto suo, il Vice Ministro Calenda ha ricordato gli ottimi rapporti economici esistenti fra i due Paesi, caratterizzati da un interscambio di circa 20 miliardi e dalla presenza di più di 1000 imprese a capitale italiano, ma, soprattutto, da una produzione di qualità. Calenda ha anche sottolineato come la Turchia sia per l’Italia un partner fondamentale con molte delle principali imprese italiane che hanno interessi in settori strategici.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - TURCHIA