Fitch declassa il rating della Turchia

L'agenzia di rating internazionale Fitch ha declassato la Turchia da "BB +" a "BB"-- solo un gradino sopra il livello B “altamente speculativo”, e ha cambiato l'outlook della Turchia da "stabile" a "negativo”. L'agenzia di rating ha inoltre declassato 24 banche turche, tra le quali tre importanti istituzioni finanziarie, Ziraat Bank, Is Bank e Akbank, che rappresentano complessivamente quasi il 36% delle attività bancarie in Turchia. Secondo quanto emerso dallo statement rilasciato da Fitch, il declassamento in questione sarebbe dovuto all’aumento dei rischi che minacciano la stabilità macroeconomica della Turchia, quali: l'allargamento del disavanzo delle partite correnti, l'impennata del tasso d'inflazione ed il forte deprezzamento del tasso di cambio della lira. Il disavanzo delle partite correnti, registrato nel mese di maggio dalla Turchia, è stato di USD 5,9 miliardi e ciò ha portato il deficit degli ultimi 12 mesi a USD 57,6 miliardi. Inoltre, il deteriorarsi della credibilità economica della Turchia sarebbe stato accelerato, sempre secondo la Fitch, dalle azioni politiche intraprese dal nuovo Governo dopo le elezioni di giugno e, in particolare, dalle modifiche introdotte al quadro legislativo della Banca Centrale, quali il trasferimento al Presidente della Repubblica del potere di nomina del Governatore, dei Vicegovernatori e dei membri del Comitato di politica monetaria, sviluppi che vengono interpretati come una riduzione dell’indipendenza della Banca.

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Ambasciata d'Italia - TURCHIA