Dopo che il Giappone ha di recente affermato che le energie rinnovabili costituiranno una "importante" fonte della sua fornitura di energia elettrica, le grandi società internazionali di eolico offshore si stanno attrezzando per fare il loro ingresso in un mercato potenzialmente redditizio. Per la maggior parte, questi giocatori stranieri si erano tenuti lontani, scoraggiati dagli alti costi di installazione e dalla burocrazia. Ma alcuni sono tornati a riprendere in considerazione la questione, data l'enfasi sulle energie rinnovabili all’interno del nuovo Piano Energetico di Base del governo.

La più grande società di produzione di energia eolica offshore del mondo, la danese Orsted, prevede di creare una controllata in Giappone nel 2018. La norvegese Equinor, la più grande compagnia petrolifera del nord Europa, inizierà una campagna di marketing in Giappone nel mese di settembre. La società tedesca di energia eolica E.ON ha recentemente avviato una ricerca su come entrare nel mercato giapponese. Anche la più grande azienda di turbine eoliche offshore del mondo, la danese MHI Vestas Offshore Wind di recente ha fondato una filiale in Giappone. Il governo sta preparando una nuova legge per fissare le normative per l'utilizzo del vento in mare volte a promuovere la produzione di energia eolica offshore. In base ad una stima, gli obiettivi prevedono che, entro il 2030, la produzione di energia eolica del Giappone triplicherà rispetto ai livelli attuali.

Notizia segnalata da
Agenzia ICE