ANGOLA – Stanno migliorando, da quando è arrivato al potere il presidente Joao Lourenço, le prospettive di benefici per gli investitori internazionali in Angola: è l’analisi dell’azienda di consulenza Control Risks, con sede a Londra, che ha registrato effetti positivi nelle rapide azioni intraprese dal capo dello Stato da quando è arrivato al potere lo scorso settembre. Guardando al punteggio che l’agenzia di valutazione del rischio assegna ai Paesi sotto esame, quello assegnato per la prospettiva di ritorno di investimento passa da 3,7 a 4,8 tra il  2017 e il 2018, mentre il livello di rischio diminuisce da 6,8 a 6,2 punti. Secondo gli esperti della Control Risks, la decisione di lasciar fluttuare il kwanza rispetto al dollaro,  la diminuzione dell’inflazione e l’aumento del prezzo del petrolio sono fattori che lasciano presagire sviluppi positivi per l’economia angolana, sebbene la svalutazione della moneta locale possa causare difficoltà al governo. La previsione di crescita del Pil dell’agenzia britannica è del 2,1% per il 2018 e del 2,8% nel 2019 e 2020, contro lo 0,7% l’anno scorso. Eletto dopo quasi quattro decenni di presidenza di José Eduardo dos Santos, Lourenço, suo successore designato, ha proceduto a cambi ai vertici di quasi tutte le aziende ed istituzioni pubbliche, dando un’idea di rinnovo della controversa elite angolana, promesso di lottare contro la corruzione e il clientelismo, di governare in maniera più giusta e di rilanciare l’economia. “Da quando ha preso il potere Lourenço ha agito con impegno e rapidità significativa per affermare  la propria autorità” ha sottolineato la Control Risks. [CC] 

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