MOZAMBICO – Alcune majors del settore degli idrocarburi, tra cui l’Eni, hanno partecipato al primo seminario Mozambico-Brasile sul petrolio e il gas, nella capitale, Maputo. Sono coinvolte la  Empresa Nacional de HidroCarbonetos (Enh, compagnia nazionale), il colosso brasiliano Petrobrás, la potoghese Galp e la russa Rosneft. L’incontro mira a fare un punto sulle prospettive legate ai giacimenti mozambicani e alle possibili ricadute con il Brasile. L’evento è sostenuto dal ministero delle Risorse minerarie e dell’Energia, dalla Confederazione delle associazioni economiche del Mozambico e dalla Camera di commercio Brasile-Mozambico. Eni opera in Mozambico nel progetto Coral South, nel Bacino di Rovuma, che per dimensioni, qualità delle risorse e posizione geografica, si presume trasformerà l'economia del Mozambico. Il progetto prevede la realizzazione di 6 pozzi sottomarini collegati a un impianto di produzione galleggiante FLNG (Floating Liquefied Natural Gas) con una capacità di liquefazione di oltre 3,3 milioni di tonnellate di gas naturale all’anno. [CC] 

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