URUGUAY – Poco a poco, il Río de la Plata sta sottraendo metri e metri alla costa e alle spiagge di Montevideo e il panorama appare in continuo peggioramento: “Se la tendenza non sarà invertita, i nostri nipoti potrebbero non avere più spiagge” ha ammonito, parlando a “ElObservador” Carlos Mikolic, membro del EquipoTécnico de EducaciónAmbiental, dipendente dal Dipartimento per lo sviluppo ambientale.

Per correre ai ripari, l'amministrazione della capitale ha annunciato una prossima gara identificando tre punti in cui l'erosione assume dimensioni critiche: Playa Honda, Playa Brava (una parte della PlayaMalvín) e PlayaRamírez; anche PlayaCarrasco è stata inserita nella lista nel tratto compreso fra Calle 6 de Abril e l'Hotel Carrasco.

L'erosione ha già causato il crollo di marciapiede e muri, come nella spiaggia di Carrasco, all'altezza della Avenida Bolivia, dove sono stati effettuati lavori di riparazione all'inizio dell'anno; è stato costruito un muro di contenimento in cemento lungo 50 metri e installati frangiflutti.

Nei casi più estremi, l'erosione rischia di portare alla scomparsa totale di una spiaggia, un fenomeno che stava per accadere a Playa del Buceo nel 2010.

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