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05/04/2018 - Accordo Cooperazione Italiana per infrastrutture idriche nel Blue Nile

Accordo Cooperazione Italiana per infrastrutture idriche nel Blue Nile

SUDAN – Un Accordo Tecnico per la realizzazione di infrastrutture idriche nello Stato sudanese del Blue Nile è stato firmato tra l’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), il Ministero dei Servizi Pubblici e la Commissione per il Disarmo e Riabilitazione degli ex combattenti (Ddr).

La firma dell’accordo – si legge in una nota dell’Aics – è il primo passo per la realizzazione di pozzi e reti idriche in favore delle comunità di Eddamazin e di El Roseries, Stato del Blue Nile, che non hanno accesso all’acqua potabile.

Nel corso della cerimonia – a firmare sono stati il direttore di Aics a Khartoum, Vincenzo Racalbuto, il ministro dei Servizi Pubblici Abdedlmoneim Alnezir e il commissionario generale della Ddr, Generale Salah Alyaib, alla presenza del wali dello Stato del Blue Nile Hussain Yasseen e del ministro della Cooperazione internazionale sudanese, Idriss Suleman – l’ambasciatore italiano Fabrizio Lobasso ha sottolineato come garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e condizioni igieniche per tutti sia un impegno assunto dall’Italia fin dall’avvio della sua cooperazione in Sudan 20 anni fa e coincida con uno degli obiettivi del millennio. “Oggi siamo testimoni – ha detto Lobasso – dello sviluppo di una regione sulla strada della completa pacificazione e su cui è possibile incrementare gli sforzi italiani. Il nostro aiuto alle popolazioni del Blue Nile contribuirà ad instaurare un ambiente incline al progresso e l’armonia”.

A sua volta, il commissario generale Salah Alyaib ha voluto sottolineare l’importanza di questo accordo in quanto riguarda aree nelle quali il Ddr ha in essere altri 16 progetti per un totale di 4 milioni di euro – tra cui anche progetti italiani per un valore di 1,3 milioni di euro – che garantiscono condizioni di vita più favorevoli a circa 50.000 persone.

“I progetti idrici faciliteranno la pace e la prosperità – ha aggiunto il governatore del Blue Nile, Hussain Yassen – in particolare in aree ad alta densità di pastori nomadi e di bestiame”. Il ministro della Cooperazione Internazionale ha voluto concludere ricordando la necessità urgente di contribuire per colmare il grave deficit idrico del Sudan pari a investimenti per almeno un miliardo di dollari.

Notizia segnalata da
InfoAfrica www.infoafrica.it