ANGOLA – Per quest’anno in Angola sono previste otto fiere, tre delle quali avranno luogo per la prima volta, per promuovere gli investimenti nel Paese nonostante il quadro macroecnomico non ancora del tutto favorevole.

A segnalarlo è l’Ufficio di Luanda dell’Agenzia ICE, riportando il calendario delle fiere previste nel Paese dell’Africa australe.

Tra gli appuntamenti che si svolgeranno per la prima volta quest’anno si segnalano l’”Angola FIT” Esposizione e Competizione, la Fiera Internazionale di Malanje (FIM) e la People Summit Angola.

Secondo il calendario delle fiere, la prima fiera che si terrà quest’anno è la Expo Noivos (già alla sua terza edizione). L’esposizione si terrà a maggio. Segue la Fiera Internazionale Benguela (FIB), che si terrà ugualmente a maggio.

Considerata la seconda borsa di affari più grande del Paese, la FIB è giunta alla sua ottava edizione.

Nel mese di giugno, l’Eventos Arena, in una co-organizzazione con il Ministero dell’Ambiente, organizza la Fiera dell’Ambiente. Nello stesso mese si svolgerà l'”Angola-FIT”,Esposizione e Competizione, mentre la Fiera Internazionale di Luanda (FILDA), la più grande borsa d’affari del Paese, è prevista per luglio.

La prima edizione della Fiera Internazionale di Malanje, che mira a promuovere il potenziale di una provincia ricca di turismo, allevamento e agricoltura, si svolgerà a settembre, mentre la Fiera Internazionale delle Attrezzature e Servizi per Edilizia Civile, Lavori Pubblici, Urbanizzazione, Architettura e Decorazione d’Interni “Projekta” avrà luogo a ottobre.

A novembre, sarà organizzata l’ultima fiera dell’anno: si tratta della People Summit. Secondo Manuel Novais, nonostante la situazione macroeconomica del Paese, caratterizzato da una crisi economica e finanziaria, l’Angola è ancora una destinazione di investimento molto attraente per gli uomini d’affari stranieri.

“Nonostante la crisi economica, ci sono imprenditori di vari Paesi interessati a venire in Angola per partecipare agli scambi commerciali e mostrare il loro potenziale”, ha detto. Secondo il direttore dell’azienda, al momento si stanno creando le condizioni per lo svolgimento delle fiere.

L’anno scorso, la 33ª edizione della FILDA ha riunito oltre 200 aziende dei settori dell’industria, petrolio, commercio, banche, assicurazioni, costruzioni civili, trasporti e telecomunicazioni in rappresentanza di 13 Paesi, ovvero Angola, Germania, Sud Africa, Brasile, Stati Uniti d’America, Cina, Cuba, Kenya, Uruguay e Zambia.

Alcune fiere non sono state realizzate per qualche tempo. Nel 2017, non sono state organizzate circa 10 fiere a causa della mancanza di valuta estera per organizzare le attività, in particolare, la Fiera Internazionale della Pesca e dell’Acquacoltura, la Fiera Internazionale dei Trasporti e della Logistica dell’Angola (Expo-Trans), la Fiera dell’Ambiente, la Fiera del Agricoltura, “Educa Angola”, “Città e Comuni”. Quest’anno, queste fiere non saranno realizzate. Le fiere servono a promuovere investimenti, esporre potenzialità e attrarre partner per intervenire in vari settori di attività.

In Angola, la più grande esposizione è la Fiera Internazionale di Luanda, che è stata rilanciata l’anno scorso, dopo due anni senza essere realizzata.

Va notato che la Eventos Arena è responsabile dell’organizzazione delle Fiere Internazionali di Benguela, Fiera Internazionale di Luanda e altre. D’altra parte, l’Expo-Huíla, il più grande centro d’affari nel sud dell’Angola, è un’organizzazione dell’Associazione Agro-zootecnica, Commerciale e Industriale della Huíla (AAPCIL). Nello stesso percorso, la Fiera Nazionale della Banane, tenutasi nel municipio della Dande, nella provincia del Bengo, è promossa dal Ministero dell’Agricoltura e Sviluppo Forestale e partners.

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