ETIOPIA - Il governo di Addis Abeba sta realizzando uno studio di fattibilità per valutare la possibilità di costruire una raffineria d’oro nel Paese con l’obiettivo di invertire in questo modo la tendenza all’esportazione grezza del metallo prezioso.

A segnalarlo sono i media locali, specificando che a realizzare lo studio di fattibilità è un comitato congiunto composto da rappresentanti della Banca nazionale dell’Etiopia (NBE), del ministero del Commercio e del ministero delle Miniere, del petrolio e dei gas naturali.

“La richiesta di realizzare in Etiopia una raffineria d’oro è arrivata da un’azienda cinese interessata a inserirsi in questo ambito di attività”, ha detto il ministro delle Miniere, del petrolio e dei gas naturali, Motuma Mekassa.

In base a dati resi noti, la quasi totalità dell’oro estratto in Etiopia viene inviato in Svizzera per essere raffinato, per un costo complessivo compreso tra 2,5 e 3 milioni di euro all’anno. [MV] 

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