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04/05/2017 - INVESTIMENTI NEL SETTORE AGROALIMENTARE

INVESTIMENTI NEL SETTORE AGROALIMENTARE

BUDAPEST 04/05/2017

L’azienda lattiera ungherese Alföldi Tej costruisce un nuovo impianto a Debrecen. L’investimento, dal valore di 12 miliardi di fiorini (ca. 39 milioni di euro), permetterà la creazione di oltre 180 posti di lavoro. Nell’impianto, da completare entro il 2019, saranno prodotti 8500 tonnellate di formaggio e 7000 tonnellate di latte in polvere, utilizzando tecnologie avanzate.

E’ stata posata la pietra di fondazione del nuovo stabilimento per la produzione di pasta della Gyermelyi Zrt. nella sede di Gyermely. L’investimento, dal valore di 7,1 miliardi di fiorini (23 milioni di euro) permetterà il radoppiamento delle capacità produttive, aumentandola a 70 mila tonnellate all’anno. Verrà estesa anche l’area del magazzino e sarà costruito uno stabilimento di mangimi, per l’alimentazione delle galline. Il gruppo Gyermelyi produce 140 milioni di uova, mentre nei suoi due mulini vengono macinate 140 mila tonnellate di grano all’anno. L’attività di agroicoltura si svolge su 8880 ettari, comprendendo l’intero processo di produzione. Il gruppo ha investito oltre 14 miliardi di fiorini (45 milioni di euro) negli ultimi cinque anni.

L’ungherese Tisza-TK Projekt terminerà la costruzione del suo nuovo impianto di lavorazione del grano, dal valore di 45 miliardi di fiorini (oltre 140 milioni di euro) a Tiszapüspöki. L’impianto processerà 530 mila tonnellate di mais ungherese, per la produzione di alcool, zucchero, olio da cucina e mangime. L’Investimento creerà 550 posti di lavoro in totale.

Anche l’Hungrana ha iniziato la costruzione di un impianto di lavorazione di mais, con un budget di 1,5 miliardi di fiorini (ca. 4,8 milioni di euro) a Szabadegyháza. L’azienda ha aumentato la quantità processata da 400 a 3500 tonnellate al giorno negli ultimi 25 anni.

Il primo stabilimento ungherese dedito alla produzione di amido di grano sarà costruito a Visonta, nella contea di Heves, grazie ad un investimento di 93 milioni di euro. Lo stabilimento da 33.000 metri quadrati della Visonta Project Kft. darà lavoro in via diretta a 250 persone, alle quali sono da aggiungere altri 500 posti di lavoro legati all’indotto entro la fine del 2018.

La Coca-Cola HBC Ungheria investe due miliardi di fiorini – pari a ca. 6,5 milioni di euro – nella costruzione di un magazzino di 6500 mq presso la sua base di Dunaharaszti. Grazie agli investimenti continui, la fabbrica ungherese della Coca-Cola è diventato il maggiore esportatore del gruppo, servendo ben 28 paesi; l’ ampliamento è infatti motivato dall’esportazione in forte crescita e verrà completato entro giugno. Con una capacità di 8,4 milioni di litri di bevande, la base Coca-Cola diventerà il più grande magazzino in Ungheria. Secondo quanto comunicato dal direttore generale Minas Agelidis, la Coca-Cola ha investito 15 miliardi di fiorini (oltre 48 milioni di euro) in Ungheria negli ultimi cinque anni e per il 2017 prevede un investimento di 5 miliardi di fiorini (16 milioni di euro).

La Nestlé Hungária prevede l’espansione del suo impianto di produzione di alimenti per animali a Bük, con un investimento di 20 miliardi di fiorini (oltre 64 milioni di euro). Il sito di Bük copre circa il 20% del mercato europeo che, grazie all’investimento, diventerà uno dei più importanti centri di prodotti per animali. La Nestlé ha investito oltre 100 miliardi di fiorini (323 milioni di euro) in Ungheria negli ultimi 25 anni e si è imposto come il maggiore investitore svizzero. A parte della struttura di Bük, l’azienda ha due altre fabbriche in Ungheria; una a Szerencs che produce prodotti a base di cacao e caffé, l’altra a Diósgyőr, con la produzione di figurine di cioccolato. L’anno scorso, nei tre impianti ungheresi sono state prodotte oltre 230 mila tonnellate di prodotti.

La società ungherese Hunent, una delle più grandi aziende del settore della lavorazione di uccelli acquatici in Ungheria, investe 12,5 miliardi di fiorini – pari a ca. 40 milioni di euro – nella costruzione di un nuovo impianto per la lavorazione della carne d’anatra a Mélykút. L’investimento greenfield permetterà la creazione di 350 posti di lavoro.

 

Notizia segnalata da
ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane