Alla fine della scorsa settimana il Ministro delle finanze slovacco Peter Kazimir, assieme al governatore della Banca Centrale slovacca, ha avuto colloqui con i rappresentanti del Fondo monetario internazionale a Washington. L’incontro si è incentrato soprattutto sui risultati economici della Slovacchia, sui piani futuri e le sfide dell’economia del Paese. I rappresentanti del FMI, ha informato l’ufficio stampa del Ministero, hanno evidenziato i buoni risultati conseguiti dalla Slovacchia nel 2016, principalmente in materia di riduzione del deficit statale e del debito sovrano, ma anche di calo del tasso di disoccupazione.

Il Ministro Kazimir ha illustrato gli obiettivi del bilancio statale slovacco per i prossimi tre anni e nuove misure nell’ambito della lotta all’evasione fiscale. I provvedimenti anti-frodi fiscali lanciate a partire dal 2012 hanno consentito di incassare 2,66 miliardi di euro in più di IVA tra il 2012e il 2016, dice il Ministero, una somma che vale il 3,3% del PIL nazionale.

Proprio nei giorni scorsi, il governo slovacco ha dato luce verde a un piano d’azione per contrastare l’evasione fiscale, nel solco dell’impegno avviato nel 2012, che prevede - tra le misure principali - la connessione dei registri di cassa virtuale con l’Amministrazione Finanziaria (che consente all’autorità fiscale di controllare le transazioni); la creazione di un unico centro analitico; il ritiro della licenza di ente commerciale in caso di ripetute violazioni delle norme contabili.

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Ambasciata d'Italia - SLOVACCHIA