Il ministro spagnolo delle Finanze – Cristobal Montoro – ha reso pubblico il deficit complessivo della Pubblica Amministrazione che, a chiusura del 2016 ed esclusi gli aiuti concessi al settore finanziario, ha raggiunto i 48.187 milioni di euro, valore che rappresenta il 4,33% del PIL; questa percentuale si attesta al 4,54% se vengono contabilizzati gli aiuti alle banche. In ogni caso, il deficit pubblico dell’anno scorso è rimasto al di sotto della soglia del 4,6% fissata da Bruxelles.

L’analisi dettagliata evidenzia che i deficit sia dell’amministrazione centrale (2,52%) che di quella regionale (0,82%) hanno superato gli obiettivi fissati del 2,2% e dello 0,7% rispettivamente. La Previdenzia Sociale è riuscita, invece, a ricondurre il disavanzo (1,62%) al di sotto della soglia dell’1,7% prevista per il 2016. Infine, l’amministrazione locale ha registrato un surplus dello 0,64%.

Le previsioni del governo sono positive sia per il 2017 (obiettivo di deficit 3,1%), sia per il 2018, anno quest’ultimo in cui il deficit dovrebbe attestarsi al 2,2% del PIB, permettendo alla Spagna di uscire dalla procedura di deficit eccessivo.

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Ufficio ICE Madrid