MESSICO - Eni ha perforato con successo il pozzo Amoca-2, nelle acque poco profonde delle Baia di Campeche, nell’offshore del Messico, confermando la presenza di greggio a diversi livelli: lo riferisce la società, come riporta AGV NEWS. Amoca-2 – si legge in un comunicato stampa del gruppo - è il primo pozzo perforato da una major petrolifera internazionale in Messico dopo la riforma nel settore dell’energia del 2013; si trova 200 km a ovest di Ciudad del Carmen, nella Baia di Campeche, a 25 metri di profondità. Il pozzo ha raggiunto una profondità totale di 3500 metri e ha incontrato circa 110 metri di mineralizzazione a olio in diversi livelli sabbiosi di età Pliocenica, con buone qualità di reservoir, di cui circa 65 metri in nuovi livelli profondi precedentemente non raggiunti.

Il pozzo – riporta la stessa fonte - ha confermato la presenza di olio a 18° API negli orizzonti più superficiali, mentre i nuovi livelli sabbiosi profondi contengono olio leggero di ottima qualità. I volumi sono in fase di valutazione, ma i primi risultati indicano già un potenziale superiore alle stime originali.

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