X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

24/03/2017 - USA - nota sulla congiuntura economica

USA - nota sulla congiuntura economica

Secondo i dati pubblicati dal Bureau of Economic Analysis, il PIL reale degli Stati Uniti è cresciuto del +1,9% nel quarto trimestre 2016.  Nel terzo trimestre dello stesso anno, la crescita era stata del +3,5%. 

L’incremento del PIL reale nel quarto trimestre 2016 è stato sostenuto principalmente dai consumi personali (+2,05%), trainati dagli acquisti di beni durevoli. Il trend positivo ha anche interessato gli investimenti fissi che si suddividono in residenziali, ovvero gli acquisti di abitazioni di nuova costruzione sia per uso proprio sia per locazione a terzi (+0,35%), e non residenziali. Questi ultimi hanno registrato un aumento dello 0,17%. Altra componente positiva del PIL è costituita dalle rimanenze di magazzino (+0,94%), che rappresentano tutti i beni non venduti nell’ anno in corso e collocati nei magazzini delle aziende. Infine, la spesa pubblica alimenta il trend favorevole (+0,14%).

Tali aumenti sono stati parzialmente compensati da una riduzione nelle esportazioni (-0.50%) e negli investimenti del governo federale (-0.08%).

In febbraio l'occupazione dipendente nel settore non agricolo è aumentata di 235.000 unità (238.000 in gennaio), molto al di sopra delle attese (196.000); inoltre, il bimestre precedente è stato complessivamente rivisto al rialzo di 9.000 unità. I settori cha hanno creato maggiori posti di lavoro sono quello delle costruzioni, seguite da alcuni servizi (professionali, istruzione e salute) e dall'industria manifatturiera; l'occupazione è cresciuta anche nel settore minerario, a lungo penalizzato dai corsi petroliferi. Il tasso di disoccupazione è sceso di un decimo di punto (al 4,7%) mentre il tasso di partecipazione è aumentato di un decimo (al 63,0%). I progressi hanno riguardato anche la disoccupazione di lungo termine e quella giovanile. Positivi anche i dati sui salari, cresciuti del 2,8% su base annua.

Dopo un primo rialzo di 0.25% in dicembre, la Federal Reserve ha deciso a marzo di procedere con un ulteriore aumento dei tassi di interesse sui federal funds di 25 punti base, portando la forchetta di riferimento a 0.75% - 1.00%. Per quanto concerne le previsioni, la FED ha lasciato sostanzialmente invariate le indicazioni emerse nella riunione di dicembre, con la crescita del PIL che dovrebbe attestarsi al 2,1% nel 2017, 2,1% nel 2018 (+0,1 rispetto alle previsioni di dicembre) e 1,9% nel 2019. Il tasso di disoccupazione dovrebbe stabilizzarsi al 4.5% nel triennio mentre l'inflazione è proiettata attestarsi rispettivamente a 1,9% (2017), 2,0% (2018) e 2,0% (2019).

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - USA