SUDAFRICA - Ingula, la nuova centrale idroelettrica realizzata dalla società elettrica statale Eskom e costata 20 miliardi di rand (1,5 miliardi di euro circa) tra Ladysmith e Harrismith nella regione del Kwa-Zulu-Natal sarà in grado di sopperire ai picchi di richiesta energetica a livello nazionale in 2,5 minuti. La nuova unità, operativa da gennaio, ha potenziato di 333 megawatts la rete elettrica nazionale, che in aggiunta con le altre tre unità, garantisce 1332 megawatts. In base a quel che viene riportato dai media locali, l'impianto è il più innovativo e il maggiore in Africa in termini di potenza e il 14esimo a livello globale. Eskom ha reso noto il funzionamento dello stabilimento idroelettrico dotato di un particolare sistema di drenaggio e stoccaggio dell'acqua depositata in due bacini prossimi, ma con un dislivello di 400 metri uno dall'altro, in grado di contenere entrambi 22 milioni di metri cubi d'acqua. I generatori di energia si trovano a 350 metri di profondità in quella che è definita la sala macchine più grande al mondo situata nella roccia. Circa 2mila lavoratori hanno contribuito alla realizzazione dell'impianto, arrivando a 4mila nei momenti di picco. [LS] 

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