NIGERIA - Il governo federale nigeriano prevede di riuscire ad attirare nei prossimi cinque anni investimenti per un valore pari a oltre 10 miliardi di dollari nell'industria estrattiva petrolifera e del gas. A dirlo durante un intervento pronunciato in occasione della conferenza Nigerian Oil and Gas (NOG) in corso in questi giorni ad Abuja è stato il ministro di Stato per le Risorse petrolifere, Emmanuel Kachikwu, specificando che gli investimenti saranno destinati in primo luogo a risolvere le sfide correnti del settore, dalle opere di riabilitazione degli oleodotti alle raffinerie. "E' arrivato il momento di ridurre i costi della produzione di greggio attraverso una radicale opera di ammodernamento del settore - ha detto Kachikwu, che fino allo scorso mese di giugno è stato anche direttore generale della compagnia petrolifera statale Nigerian National Petroleum Corporation (NNPC) - Abbiamo i necessari incentivi per riuscire a realizzare tutto ciò". In base a quel che ha dichiarato il ministro nigeriano, il governo sarebbe infatti riuscito a definire un nuovo modello finanziario, che dovrebbe riuscire a liberare maggiori risorse in fondi pubblici e contribuire a stabilizzare la produzione. Obiettivo del governo di Abuja è riuscire a incrementare la produzione di greggio a tre milioni di barili al giorno, in modo da riconquistare all'Angola il primato come primo Paese produttore di petrolio in Africa sub-sahariana. [MV] 

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