+19,9% e 440 miliardi scellini tanzani (circa 190 milioni di euro) per il settore minerario della Tanzania nel terzo trimestre dell’anno. La crescita nel corrispondente periodo del 2015 era stata del +8%. Lo dice il National Bureau of Statistics della Tanzania (NBS). In crescita la produzione di tanzanite (+115%), sale (+90%), gas naturale (+32%), oro (+12%), rame (+20%), argento (+18%) e carbone (+10%). Alcuni dati specifici: la produzione di tanzanite è ammonta oggi a 1.386kg, quella di sale a 42.449 tonn, quella di gas naturale ha raggiunto 11.060 milioni di piedi cubici standard. Durante lo stesso trimestre la produzione d'oro ha raggiunto 11.592kg e quella di argento è giunta a 4.334kg.della Tanzania è aumentata del 12% dai 10,315.26 kg ai 11,592.51 kg, mentre la produzione di argento è salita del 18%, da 3,663.6 kg ai 4,334.34 kg. Il volume di rame estratto è giunto a 3,5 milioni di tonnellate, quella di carbone è a quota 68302 tonnellate-

Il settore minerario in Tanzania comprende i metalli (oro, minerale di ferro, nichel, rame, cobalto, argento), minerali industriali (diamanti, tanzanite, rubino, granato, calcare, carbonato di sodio, gesso, sale, fosfati, ghiaia, sabbia, pietre di dimensioni e ultimamente grafite) e combustibili minerali (carbone, uranio). Le attività estrattive in Tanzania hanno contribuito circa il 4% del PIL 2015 e l’1,1% dell'occupazione totale. 

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Ambasciata d'Italia - TANZANIA