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12/01/2017 - Operativa la nuova ferrovia tra Etiopia e Gibuti

Operativa la nuova ferrovia tra Etiopia e Gibuti

GIBUTI/ETIOPIA –E’ ufficialmente operativa  la nuova ferrovia che collega la capitale dell’Etiopia, Addis Abeba, con il porto di Gibuti, il principale sbocco al mare per il gigante etiopico. Inaugurata dal lato etiope ai primi di ottobre 2016, la nuova ferrovia è stata ufficialmente inaugurata anche a Gibuti, capitale dell’omonimo stato del Corno d’Africa, con una cerimonia tenuta alla stazione di Nagad, termine ultimo della tratta di 752 chilometri che la collega con Addis Abeba. Alla cerimonia era presente il presidente gibutino, Omar Guelleh, e il primo ministro etiopico, Hailemariam Desalegn. Riducendo il collegamento tra Addis e Gibuti dagli attuali 2/3 giorni di camion alle prossime 8/10 ore di treno, il nuovo collegamento dovrebbe consentire di sciogliere uno dei principali nodi nella logistica etiopica, spesso indicata dagli imprenditori come uno dei principali problemi per chi intende operare nel paese. Al momento il 90% del commercio etiopico avviene attraverso il porto di Gibuti, dove le merci del grande paese vicino pesano per il 70% dell’intera attività del porto. Per Gibuti la nuova ferrovia sarà anche un importante volano per sviluppare la nuova zona franca Djibouti's International Free Trade Zone (DIFTZ), con la quale il paese intende sviluppare una propria industria manifatturiera. La nuova ferrovia è uno dei punti centrali del piano di sviluppo infrastrutturale da 15 miliardi di dollari lanciato recentemente dal governo di Gibuti e che prevede anche l’ampliamento delle strutture portuali, la costruzione di nuovi aeroporti e nuove strade. Dopo l’inaugurazione della ferrovia avvenuta in Etiopia ad ottobre la linea è rimasta chiusa al pubblico e ha funzionato solo per condurre test operativi e per il traffico cargo delle merci. Entro fine gennaio, però, i controllori cinesi sono pronti ad accogliere i primi passeggeri. I treni passeggeri viaggeranno ad una velocità di 160 km/h e quelli merci a 120km/h. Il 70% dei 3,4 miliardi di dollari necessari a realizzare la nuova ferrovia (la prima elettrificata di tutta l’Africa e che manda in pensione le vecchie locomotive diesel portate dai francesi nel 1917) è stato finanziato dalla China Exim Bank e la ferrovia costruita da China Railway Group e China Civil Engineering Construction. L’Etiopia, seconda nazione più popolosa dell’Africa, ha pianificato la costruzione di quasi 5000 km di linee ferroviarie elettrificate per tentare di ridurre i costi di trasporto su strada, individuati come il principale vincolo per una crescita economica più rapida.

Notizia segnalata da
InfoAfrica www.infoafrica.it