04/01/2017 - Zone speciali per l’estrazione mineraria
ANGOLA - "Le regioni del Paese con la più alta concentrazione di minerali saranno dichiarate zone speciali dal governo angolano, responsabile anche di delineare i criteri per accedervi": lo ha detto il ministro delle Miniere angolano, Francisco Queiroz, a Luanda. L'Angola è uno dei Paesi africani con la maggiore varietà di risorse minerarie, a cominciare dai diamanti di cui è il terzo maggior produttore nel continente africano. Nel 2016 si prevede che la produzione raggiunga gli 8,9 milioni di carati e che le esportazioni garantiscano un ritorno pari a 1 miliardo di dollari. Ad oggi solo il 40% delle riserve di diamanti sono state scoperte e si stima che nel 2018 tutta l'industria mineraria dell'Angola arrivi a valere 7,5 miliardi di dollari. "Vogliamo aumentare i profitti di queste zone, garantire uno sviluppo sostenibile e dare agli investitori stranieri la possibilità di sfruttare al massimo le loro capacità tecniche. Questo progetto permetterà di creare dei centri di estrazione mineraria nelle zone speciali e l'intera filiera ne beneficerà" ha detto Queiroz. Fino ad oggi il ministero delle Miniere angolano ha concesso 24 licenze, in parte legate all'estrazione mineraria, in parte a progetti di costruzione civile. Nella lista d'attesa ci sono altre 40 aziende che hanno fatto richiesta di concessioni, di queste 11 sono imprese che lavorano minerali.
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