X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Indici di Apertura al commercio internazionale - Global Enabling Trade Index (GIAPPONE)

20122014
Val
(0 - 7)
Pos.
132 paesi
Val
(0 - 7)
Pos.
132 paesi
ETI5,1185,113
Sub indici
Accesso al mercato (25%)3,8983,2111
Accesso al mercato interno ed esterno (100%)5,2303,283
Amministrazione doganale (25%)5,8865
Efficienza dell'amministrazione doganale (33%)5,71365
Efficienza delle procedure di import e export (33%)5,8163,814
Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%)6,11311
Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%)5,5145,95
Disponibilita e qualita delle infrastrutture di trasporto (33%)5,61867
Disponibilita e qualita dei servizi di trasporto (33%)5,465,74
Disponibilita ed utilizzo dell'ICT (33%)5,520610
Contesto business (25%)5,2265,122
Regolamentazione (50%)4,8234,931
Sicurezza (50%)5,631633
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum – Enabling Trade Index.
Note:
La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell€indice / sub indice.
Ultimo aggiornamento: 04/05/2016
20122014
Valore (%)Valore (%)
Peso % del commercio sul PIL28,632,7
Fonte:
Elaborazione Ambasciata d'Italia su dati "EIU"
Ultimo aggiornamento: 04/05/2016

OSSERVAZIONI

Le produzioni giapponesi soffrono oggi la progressiva erosione delle proprie quote nei mercati esteri, in particolare ad opera di quelle sudcoreane che, grazie agli Accordi conclusi con l'Unione Europea e con gli Stati Uniti, oltre che con diversi Paesi emergenti (come la Turchia), beneficiano di un sensibile vantaggio competitivo nei confronti dei concorrenti nipponici.

Il dinamismo delle economie della regione non hanno tuttavia impedito al Giappone, nonostante le deficienze strutturali del proprio sistema produttivo, di mantenere una buona posizione nella classifica sulla competitivita' redatta dal prestigioso International Institute for Management Development di Losanna. Il Paese occupa oggi la 27ma piazza, preceduto da Hong Kong (2), Singapore (3) Taiwan (11), Malaysia (14), Cina (22) e Corea del Sud (26).

Per dare ulteriore slancio all'economia, nell'ultimo decennio il Paese ha intensificato le iniziative di cooperazione economica bilaterale e accelerato le trattative per la conclusione di importanti Accordi di Libero Scambio con la Cina, la Corea del Sud e la UE, oltre che per l'adesione al TPP. Attualmente solo il 18,6% del volume totale del commercio nipponico risulta condotto in ambito FTA. Secondo la strategia di crescita promossa dall'esecutivo Abe, l'obiettivo, invero ambizioso, e' quello d'incrementare fino al 70% l'export realizzato nel quadro di Accordi di Libero Scambio entro il 2018.

Ultimo aggiornamento: 04/05/2016