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Cosa vendere (MYANMAR)


Macchinari e apparecchiature

Il Myanmar sta cercando di diversificare i settori produttivi e necessita di creare e/o ammodernare tutte le filiere dopo decenni di isolamento. Non potrà riuscirvi senza l’utilizzo di macchinari di qualità (nonostante sia forte la concorrenza sul piano del prezzo di quelli cinesi).

Enorme il potenziale di vendita per i macchinari italiani: solo il 20% delle terre arate, ad esempio, lo è per mezzo di macchinari. Lo stesso dicasi per le prospettive relative al settore del food processing e del packaging, essendo ancora molto lacunosa anche la catena del freddo e carenti le strutture per il magazzinaggio del cibo.

Macchinari, impianti o componenti per le operazioni di macina e silos hanno rappresentato nel 2019 il 50% del valore totale delle importazioni connesse al food technology.

Stesse considerazioni per pompe e altri macchinari per l’irrigazione. 

Forte anche il bisogno di macchinari per la pavimetazione di strade. Nel corso del 2017 CNH Group ha cominciato la vendita presso dealer autorizzati di camion per l’edilizia e il trasporto

In prospettiva, crescerà altresí la domanda di macchinari per la lavorazione del marmo e delle pietre.

Principali aziende del settore
            Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura

            ll settore agricolo gioca un ruolo di primaria importanza nell’economia del Myanmar (esso costituisce circa il 26,3% del Pil birmano e impiega il 61,2% della forza lavoro) e rappresenta un motore della trasformazione economica in corso.

            Il Myanmar ha una capacità di produzione agricola molto ampia con una percentuale di terra arabile pro capite doppia rispetto alla media asiatica e 10 volte superiore a quella indiana e cinese,  con 0,2 ettari di terra arabile per persona.  Le principali coltivazioni sono il riso (che rappresenta il 15% del PIL), legumi ma anche mais, gomma naturale e semi di sesamo.

            Data l’eccellenza italiana nella filiera agroalimentare, vi sono ampi spazi di sviluppo del commercio bilaterale e degli investimenti in questo settore chiave dell'economia, considerata anche la bassa produttività dell’agricoltura birmana, inferiore a qualsiasi altro Paese del Sud-est Asiatico.

            Altri settori prioritari di sviluppo per il governo birmano sono quelli della pesca e dell’acquacoltura, Quest’ultimo ha attratto anche l’interesse del gruppo olandese De Heus che nel novembre 2019 ha inaugurato a Myaung Dagar (vicino a Yangon) un impianto di “aquafeed”, capace di produrre oltre 200000 tonnellate metriche ogni anno.

            Anche se costituiscono solo una frazione della forza lavoro complessivamente impiegata nel settore agricolo, la pesca e l’allevamento (settori assemblati in alcune statistiche birmane) contribuiscono per oltre il 26% al PIL “agricolo” del paese

            Principali aziende del settore
                      Prodotti alimentari

                      Il settore retail dei prodotti alimentari in Myanmar costituisce un’importante opportunità per l’Italia. Nonostante il PIL pro capite sia ancora basso (1.344 euro nel 2019), si registra un significativo trend in aumento.

                      Con il miglioramento del reddito e la crescita dei consumi aumenta anche la domanda di beni alimentari più sofisticati o di maggiore qualità, anche dall’estero.

                      Ne è una conferma anche l’aumento della domanda di carne rossa (anche perché aumenta la presenza degli expat, soprattutto a Yangon), mentre la maggior parte della popolazione locale tendeva ad essere vegetariana o a consumare soprattutto pollame.

                      Una direttiva emanata dal Ministero del Commercio nel maggio 2018 ha autorizzato sia le j.v. con imprese straniere che compagnie totalmente straniere di condurre attività sia retail che wholesail (prima consentite solo alle società locali o alle imprese miste). Restano preclusi ai non birmani i mini-market e alcuni convenience stores. Cionostante, in linea di massima, anche ora per le attività di importazione e di distribuzione dei prodotti alimentari, è meglio ricercare una controparte birmana.

                      La National Food Law è in corso di revisione dal 2013 e potrebbe essere finalizzata prima della fine della corrente legislatura (vale a dire, entro marzo 2021).

                      Principali aziende del settore
                                Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

                                Il mercato di questi prodotti risulta in espansione, per la crescente spesa pubblica nel settore sanitario e il miglioramento graduale dei salari. Questo segmento di prodotti è caratterizzato dalla presenza di molti paesi esportatori (Cina, India, Tailandia e Bangladesh, Pakistan e Vietnam fra i maggiori).

                                Esso è ancora fortemente price sensitive e dominato dai generici. Con l’espansione dell’economia, dovrebbe aumentare lo spazio anche per i medicinali di marca.

                                Le medicine di importazione devono essere autorizzate dal Food and Drug Administration Department del Competente Ministero per la Salute e lo Sport (MOHS), ad oggi sottostaffato e povero di risorse, con relative conseguenza sulla sua abilità di testare rapidamente le medicine e di combattere le contraffazioni (nei tempi più recenti esso ha comunque compiuto progressi significativi sul piano dell’enforcement).

                                Principali aziende del settore
                                          Prodotti chimici

                                          L'agricoltura birmana e' ancora basata su tecniche tradizionali; esiste quindi un enorme bisogno di pesticidi e fertilizzanti di qualita' (il cui consumo risulta ancora un settimo rispetto a quello in Thailandia o Vietnam).

                                          Principali aziende del settore
                                                    Ultimo aggiornamento: 01/12/2020