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Cosa vendere (AUSTRALIA)


Macchinari e apparecchiature

Tra i principali prodotti esportati dall’Italia in Australia, il settore dei macchinari continua ad essere la voce più significativa rappresentando il 22.6% del totale (per un valore di ca. 900 mln Euro). Per quanto concerne la componente dei macchinari agricoli, la domanda è diminuita a causa delle condizioni meteorologiche instabili e della siccità che hanno danneggiato gli agricoltori. Si prevede che i ricavi del settore (comprendente i macchinari edili) diminuiranno del 2,6% annualizzato nei cinque anni fino al 2020-21, raggiungendo 21,5 miliardi di dollari australiani. Il settore della vendita all'ingrosso di macchine agricole e da costruzione è altamente globalizzato. Oltre il 60% delle macchine per l'edilizia e l'agricoltura vendute in Australia è importato. Inoltre, molti di questi prodotti sono distribuiti da filiali locali di produttori esteri. Il calo, dovuto alla diminuita domanda causata da siccità, incendi e pandemia, si sta progressivamente invertendo.Principale Paese gli USA con 412,4 milioni di Euro e quota di mercato del 34,61%, seguito dalla Germania con 180,5 milioni di Euro e quota del 15,15%.L’Italia figura in sesta posizione con 55,7 milioni di Euro e quota del 4,67%, in leggero calo rispetto al periodo precedente. Unici Paesi in crescita fra i primi 15 Cina e Francia, rispettivamente con quote dell’11,11% e 5,76%. l sito governativo dove reperire tutte le informazioni sugli standard è Standards Australia, che le riporta per ogni materiale e macchinario importato (www.standards.org.au).

Principali aziende del settore
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.riotinto.com.au
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.bhpbilliton.com
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.chevronaustralia.com
  • Fatturato: Da 5 a 10 milioni di €
  • Sito Internet: www.hancockcoal.com.au
  • Fatturato: Da 15 a 20 milioni di €
  • Sito Internet: www.xstrata.com/
  • Fatturato: Da 5 a 10 milioni di €
  • Sito Internet: www.fmgl.com.au
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

Gli ultimi stabilimenti automobilistici australiani della casa automobilistica australiani Holden hanno chiuso nel 2017. I veicoli vengono importati, soprattutto da Giappone, Thailandia e Indonesia. Toyota, Mazda, Kia, Mitsubishi, Hyundai, Ford, MG, Subaru, Isuzu, Volkswagen sono le case automoblistiche nella top ten delle auto piu' vendute in Australia nel 2022.

Nel medesimo anno Toyota ha guidato il mercato con un totale di 14.852 veicoli venduti. Seguono Kia con 7.290, Mazda 7.259, Mitsubishi 6.784 e Ford 6.635. Tra i marchi piu' famosi troviamo anche Audi, BMW, Mercedes, Mini Cooper, Porsche, Renault, Tesla, Volvo.   Tra le case automobilistiche italiane la Fiat figura al 29° posto, Maserati al 33°, Alfa Romeo 34°, Ferrari e Lamborghini rispettivamente al 37° e 38° posto (graduatoria per numero di veicoli venduti).      

Veicoli elettrici

Il numero di veicoli elettrici sulle strade australiane è quasi raddoppiato nell'ultimo anno, passando da 44.000 all'inizio del 2022 a oltre 83.000, secondo una ricerca basata sui dati di vendita pubblicati nel riepilogo annuale dell'Electric Vehicle Council. Cio' dovuto anche grazie allo sconto per le auto elettriche (a fringe-benefits tax exemption) introdotto dal Governo a partire dal 1° luglio 2022.

Degli 83.000 VE in circolazione, il 79% è costituito da veicoli elettrici a batteria e il 21% da ibridi plug-in.

I veicoli elettrici hanno rappresentato il 3,8% di tutte le vendite di veicoli nuovi in Australia nel 2022, ma la loro quota di mercato varia notevolmente da regione a regione.

Mentre l'ACT continua a guidare la nazione in termini di quota di mercato dei veicoli elettrici (9,7%), incoraggiante il fatto che sia il Nuovo Galles del Sud che il Victoria abbiano raddoppiato la quota di mercato per raggiungere il 4% degli acquisti di nuovi veicoli nel 2022, con la Tasmania (3,7%), il Queensland (3,5%) e l'Australia Occidentale (3,4%) non molto distanti.

Anche nel caso dell'Australia Meridionale e del Territorio del Nord, la quota di mercato dei veicoli elettrici è quasi raddoppiata tra il 2021 e il 2022, anche se con una base inferiore.  

L'amministratore delegato dell'Electric Vehicle Council (electricvehiclecouncil.com.au/), Behyad Jafari, ha dichiarato che il numero di veicoli elettrici in Australia raggiungerà le 100.000 unità entro quest'anno, con una crescita ancora maggiore rispetto al 2022. Jafari ha dichiarato che tutti i veicoli elettrici in Australia sono esauriti e che "spesso sono esauriti entro poche ore dalla loro disponibilità sul mercato australiano".

Circa tre auto elettriche su cinque vendute lo scorso anno portavano il marchio Tesla, per un totale di 19.594 veicoli. Altre case automobilistiche con modelli nella top 5 sono le cinesi BYD e MG seguite da Polestar e Hyundai.  

Nel prossimo futuro l'Australia giocherà un ruolo sempre più importante nel mercato globale dei veicoli elettrici (EV) grazie alle riserve di litio e di altre materie prime fondamentali per la produzione di batterie.

Principali aziende del settore
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.bertocchi.com.au
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.woolworthslimited.com.au
  • Fatturato: Da 45 a 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.wesfarmers.com.au
  • Fatturato: Da 10 a 15 milioni di €
  • Sito Internet: www.metcash.com
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.campbells.com.au
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.aldi.com.au
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.franklins.com.au
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.costco.com.au
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.congafoods.com.au
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.costafinefood.com.au
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.supabarn.com.au
Prodotti alimentari

E' in crescita il settore agroalimentare che copre il 7° e 9° posto come prodotti italiani esportati in Australia.

Il primo semestre 2020 e’ stato contrassegnato da un incremento dell’export (frutta incluse nocciole e frutta secca +26.05%, cereali e farine +23.84%), che ammontano oggi al 6% delle quote di mercato.

L'impatto del COVID-19 sui rivenditori al dettaglio, che dipendono in gran parte dalle vendite in-store, è stato più intenso rispetto a quello che ha interessato i rivenditori che operano attraverso molteplici canali di distribuzione. Gli operatori con maggiori capacità nel canale e-commerce si sono trovati e sono tutt’ora in una posizione migliore, poiché i consumatori ora hanno maggiore propensione ad utilizzare i canali online per l'intero percorso di acquisto.

Principali aziende del settore
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.transurban.com
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.watpac.com.au
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.brookfieldmultiplex.com/
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.macmahon.com.au
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.lendlease.com
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.ugllimited.com
  • Fatturato: Da 5 a 10 milioni di €
  • Sito Internet: www.leighton.com.au
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.abigroup.com.au
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)

Non esistono particolari barriere tariffarie in Australia e negli ultimi anni le autorità hanno portato avanti una decisa politica di riduzione del regime tariffario. Per la maggior parte dei prodotti rientranti nel settore e spediti dall’Italia si applica il dazio doganale generico, pari al 5% del valore dichiarato.

Tutti i prodotti che vengono immessi sul mercato australiano devono rispettarne gli standard. Il sito governativo dove reperire le informazioni sugli standard è STANDARDS AUSTRALIA, che riporta le informazioni per ogni materiale prodotto o importato in Australia.  

Link utili

arena.gov.au/

www.cleanenergycouncil.org.au/industry/installers/compliance-toolkit/purchasing-standards

www.standards.org.au/    

Prodotti tessili

Il Made in Italy in Australia e' molto forte anche nel settore abbigliamento e pelletteria. Questo mercato e' tra le principali voci del export in Australia nel 2022 coprendo il 6,5% della quota di mercato italiana, pari a 340 mln.€ .

In esso troviamo prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori.

I maggiori canali utilizzati dai clienti per l'acquisto di capi sono online, tramite sito specifico del brand (80%), seguito da vendite all'ingrosso (54%), acquisto in negozio (39%) e Marketplace (es eBay, The Iconic, Amazon, etc.) 22%.

Australia ospita varie Fashion week, tra le piu' seguite troviamo Sydney nel periodo di maggio e Melbourne solitamente ad ottobre.

Ultimo aggiornamento: 19/05/2023