X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Dove investire (NEPAL)


Prodotti delle miniere e delle cave

Il Nepal e’ ricco di risorse idriche (grazie anche alla presenza di ghiacciai e scioglimento delle nevi dall’Himalaya, piogge abbondanti e fonti sotterranee). La capacita’ produttiva di energia idrica e’ di circa 80,000 MW. Al momento la domanda domestica e’ di circa 1000 MW e l’offerta e’ di soli 750 MW. La domanda ha una crescita che si aggira intorno al 7-9% per anno. Si potrebbe parlare di un monopolio della gestione dell’energia idrica detenuto dalla Nepal Eletrcity Authority (68%). Le organizzazioni private detengono il 32% delle quote di mercato. Nel 2016 il governo ha approvato il “Work Plan on National Energy Crisis Alleviation and Energy Development Decade” per delineare alcune linee guida per una politica di riforma e iniziative per suscitare gli investimenti privati nel settore. Per poter salire in graduatoria nella scala dello sviluppo e cambiare entro il 2022 lo status da Meno Sviluppato a Paese in via di sviluppo e nuovamente nel 2030 poter essere proclamato un paese mediamente sviluppato, il Nepal avra’ bisogno di almeno 6000 MW in piu’ (investimento previsto di almeno 10 miliardi di dollari). Oltre alla creazione di nuovi impianti, l’opportunita’ di investimento e’ offerta anche dall’espansione dei sistemi di distribuzione e trasmissione gia’ presenti. Il Power trade Agreement firmato con l’India, ha aperto un largo mercato di esportazione dell’energia nepalese.Di seguito alcuni progetti per prospettivi investimenti privati (e stranieri) individuati dal governo nepalese.

*Tamakoshi 3: impianto idroelettrico da 650 MW con una produzione di 2340 GWh annui. La diga da costruire avra’ un’altezza di 96 mt. Le strade di accesso alla zona in cui l’impianto verra’ costruito sono gia’ presenti e richiedono modifiche minime e le linee di trasmissione (400 kv) sono gia’ in costruzione. Gli studi di fattibilita’ del progetto sono gia’ stati effettuati dalla SWECO e hanno gia’ ridotto drasticamente i vari rischi geologici legati principalmente al riallineamento della galleria. Il progetto avra’ una durata di poco piu’ di 5 anni, un costo di circa 1 miliardo di Dollari americani e una forma di investimento in partenariato pubblico-privato.

*Karnali Chisapani: L’impianto dovrebbe fornire circa 10800 Mw e la domanda nasce dall’esigenza di export di energia idroelettrica verso l’India, un maggior controllo di inondazioni in Nepal e India e una regolamentazione dei flussi per apportare benefici all’irrigazione agricola di entrambe le nazioni. Il Governo Nepalese prevede anche in questo caso una forma di investimento di partenariato pubblico-privato.

*Budhigandaki Storage Hydro Project: Progetto di immagazinamento di energia idroelettrica fino ad una portata di 1200 KW. Si prevede una forma di investimento di partenariato pubblico-privato.

*Tamor Storage Hydro Electric Project: Sara’ un progetto cruciale per il controllo delle inondazini e per implementare il sistema di irrigazione. Il Governo e’ alla ricerca di una partecipazione privata con cui cooperare. *Lower Arun: progetto di immagazinamento dell’energia idroelettrica per una raccolta totale di 650 mW

*Bhei 4: Ulteriore progetto legato all’energia idroelettrica connesso all’Impianto Bheri 3B. *Sunkoshi 3 Hydropower Project (536 MW): Sara’ il bacino di raccolta piu’ in prossimita’ della capitale e per questo di grande valore per quanto riguarda il controllo sulle inondazioni e i benefici che potrebbe apportare a livello di sviluppo turistico.

*Sunkoshi 2 Hydropower Project (1110 MW): E’ un progetto a valle che potrebbe risultare molto attraente se costruito in tandem con Sunkoshi 3 e Dudhkoshi Storage perche’ potrebbe beneficiare delle riserve a monte. *SR – 6 (642 MW): Bacino di raccolta

ENERGIE ALTERNATIVE: Pannelli solari all’aeroporto internazinale di Tribhuwan: il Nepal non e’ ancora autosufficiente in materia di elettricita’. La maggiorparte degli impianti e’ a Kathmandu. Se si riuscisse a produrre energia nella valle, questo diverrebbe il principale hub di approvvigionamento del paese. L’aeroporto di Tribhuwan ha un’area di circa 749.500 m2 libera. Se solo il 75% dello spazio fosse coperto da pannelli solari si potrebbero ottenere 55,000,000 watt di energia. 

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.nea.org.np/
  • Contatti: Central Office, Durbarmarg
    Kathmandu Nepal
    Tel: +977-1-4153052
    Fax: +977-1-4153067
    Email: info@nea.org.np
  • Note: E' un'azienda statale
Prodotti delle miniere e delle cave

Le ricchezze naturalistiche, l'abbondanza di tradizioni e siti archeologici, la diversita' topografica del Nepal, sede di ben otto tra le quattordici cime montuose piu' alte al mondo, ne fanno una destinazione turistica particolarmente attraente. Il Nepal potenzialmente puo' attrarre ampi flussi di turismo culturale e naturalistico,  turismo legato al trekking ed all'avventura, ma anche turismo sociale e religioso. Di seguito alcuni spunti proposti dall' Investment Board per eventuali investimenti.

*Rara Lake Luxury Resort: il lago Rara e’ il piu’ grande in Nepal. Benche’ la zona sia considerata di spettacolare bellezza e circondata da un parco nazionale, le strutture ricettive sono ancora assenti. Dal momento che il Nepal auspica ad un traffico di circa due milioni di turisti all’anno, e’ imperativo lo sviluppo di infrastruttura alberghiera nelle aree di maggior attrazione. Il Governo offre il terreno in contratto di locazione a lungo termine per investitori stranieri.

*Sagarmatha (Everest) National Park Luxury Resort: Il Monte Everest e’ il piu’ alto al mondo ed e’ considerato essere una delle sette meraviglie. La costruzione di un Resort di lusso con corollario di attivita’ (Golf, Centro congressi, teatro e museo) sarebbe agevolata da un contratto di locazione del terreno a lungo termine.

*Shey-Phoksundo National Park Luxury Resort: Vale lo stesso concetto dei enunciato qui sopra.

*Khaptad National Park Luxury Resort: Oltre ad essere un’attrazione paesaggistica, il parco comprende un Ashram, un tempio leggendario di Shiva e ospita Khaptad Baba rivestendo cosi’ un ruolo di una certa importanza religiosa.

*Manang Ski Resort: collocata a Sud dell’Annapurna, Manang si rivela essere la location perfetta per la costruzione di un impianto sciistico.

*Business Hotel – Provincia 1-2-5-6-7: Dopo la promulgazione della Costituzione nel settembre 2015 il Nepal e’ divenuto una Repubblica Federale composta da sette province. La Decentralizzazione dell’economia offrira’ molteplici opportunita’ di sviluppo alle capitali federali. La costruzione di un Business Hotel a cinque stelle in ogni provincia non attrarra’ solo turisti, ma anche viaggiatori d’affari della tipologia MICE (Meetings, Conferenze Internazionali ed Esibizioni) da tutto il mondo. Il lotto di terreno sarebbe sempre dato con contratto di locazione a lungo termine da parte del Governo al probabile investitore straniero.  

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.chitawoncoe.com.np/manakamana/
  • Contatti: Email: mdbi@chitawoncoe.com.np
    Tel. + 977 - 1 -4434690
  • Note: Gestore di funivia
  • Sito Internet: http://www.ghalegroup.com/
  • Contatti: Tel. +977 - 1 - 4411001
  • Note: Una delle maggiori agenzie di viaggi nepalesi
Costruzioni

Il Nepal ha un impellente bisogno di modernizzazione e sviluppo infrastrutturale, non solo nel settore energetico, ma anche in quello delle autostrade, aeroporti e strade rurali. Importanti progetti sono finanziati da donatori internazionali, in particolare Banca Mondiale ed Asean Development Bank. Altri sono alla ricerca di investitori (come quelli qui sotto riportati).

AEROPORTI:

*Tribhuvan International Airport - modernizzazione: L’aeroporto, situato a Kathmandu, e’ il principale del paese e ha un traffico in eccesso di 5 milioni di passeggeri. Secondo i consulenti della INECO (Spagna), TIA riuscira’ a controllare la crescita del traffico solo fino al 2021. C’e’ un' imminente richiesta di un costruttore e operatore aeroportuale privato che possa copiere un’opera di miglioria e far si’ che l’aeroporto della capitale nepalese possa sposare gli standard internazionali. Questo progetto avra’ fortissime ripercussioni positive sul settore del turismo e anche sulla generazione della offerta di lavoro. Le opere comprese nella ristrutturazione sarebbero: estensione della pista di almeno 300 mt, nuovo terminal internazionale, parcheggio multipiani per 800 autovetture, nuova corsia taxi, piazzale internazionale di almeno 515 mt di lunghezza, costruzione di un piazzale per voli domestici, installazione di unita’ di gestione di acque di scarico e rifiuti solidi e di impianto di trattamento e distribuzione dell’acqua, installazione di moderni strumenti di sorveglianza, navigazione e comunicazione e aumento della fornitura di elettricita’. La Prima fase e’ gia’ in esecuzione e gestita dalla “Sanjose Constructora” fondata dalla Asian Development Bank. Si prospettano ben altre due fasi di lavori. La formula di investimento a cui si auspica e’ sempre quella pubblico-privata.

*Secondo Aeroporto Internazionale: Le proiezioni degli ultimi studi evidenziano che nel 2021 il Nepal vedra’ un traffico aereo di circa 10 milioni di passeggeri all’anno, una quota che supera di gran lunga le capacita’ del presente aeroporto internazionale della capitale.  Il Governo nepalese e’ alla ricerca di un gruppo specializzato nella costruzione di aeroporto che si occupi anche del quartiere aeroportuale limitrofo e quindi, dell’aera residenziale adiacente, le zone commerciale, industriale e turistica, i servizi pubblici, i parchi e le infrasstrutture di quella che diventera’ una nuova Airport City.  La struttura in questione dovra’ diventare un perno per i collegamenti aerei tra Est e Ovest grazie alla presenza di voli di connessione con Nord America, Europa, Australia non solo per passeggeri ma anche per il trasporto di merci. La zona individuata per questo immenso progetto e’ quella di Dhumberwana, Nijgadh.  Il Governo Nepalese e’ alla ricerca di una forma di investimento chiamata BOOT (Build, Own, Operate and transfer).

TRASPORTI E INFRASTRUTTURE:

Il settore dei trasporti contribuisce al PIL per l’8.8% e cresce ad una velocita’ del 6.8% in media per anno. Quasi tutti i distretti ora hanno una via di accesso (73/75) e 1609 ponti sono funzionanti. La Commissione Nazionale di Progettazione ha identificato 21 progetti di grande importanza che constribuiranno notevolmente allo sviluppo economico, 10 dei quali sono proprio nel settore delle infrastrutture dei trasporti. Ecco di seguito alcuni progetti identificati come investimenti prioritari.

*Ferrovia elettrificata Est-Ovest+Connessioni con India: La linea ferroviaria Nepalese e’ di 57 kilometri in lunghezza di cui 53 kilometri sono di proprieta’ della Nepal Railway Company (una agenzia governativa). Realizzando l’importanza vitale che la linea ferroviaria svolge nel trasporto di merci e passeggeri, nella riduzione del traffico generato dal trasporto su gomma e nella salvaguardia dell’ambiente riducendo le emissioni tossiche, il governo ha in programma una estensione della linea per una totale lunghezza di 945 kilometri da Mechi fino a Mahalki e con un totale di sei stazioni di connessione all’India (113 kilometri di linea).

*Line Ferroviaria da Kathmandu a Pokhara: Al momento l’unico modo per raggiungere Pokhara e’ tramite bus e il viaggio dura circa 5 ore. Grazie alla presenza di una linea ferroviaria di connessione tra le due citta’ il tempo di percorrenza scenderebbe a sole 2 ore e il viaggio sarebbe di gran lunga piu’ sicuro ed eco sostenibile.

*Kathmandu-Kulekhani-Hetauda Aut

AEROPORTI:

*Tribhuvan International Airport - modernizzazione: L’aeroporto, situato a Kathmandu, e’ il principale del paese e ha un tr

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.chitawoncoe.com.np/
  • Contatti: Phone
    977-01-4434690
    977-01-4434648
    977-01-4434860
    Fax
    977-01-4434515
    Email
    chitawoncoe@chitawoncoe.com.np
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura

L’agricoltura presenta il settore trainante dell’economia nepalese. Circa 2/3 della popolazione e’ impiegata nel settore primario e solo 25% del territorio e’ coltivabile; 33% e’ coperto da foresta e il resto e’ catena montuosa. Le zone pianeggianti producono solitamente un surplus che viene ridistribuito nelle zone collinari di deficit. Dal momento che questo e’ il settore che maggiormente contribuisce al PIL, il governo intende investire pesantemente in esso (come espresso per altro nell’Agriculture Development Strategy 2014. Alcuni degli spunti a cui apportare migliorie sono l’irrigazione, la fornitura elettrica, il trasporto e il credito agricolo. Lavorazione delle materie prime e packaging sono altri due collaterali a cui mirare per eventuali investimenti. I prodotti su cui maggiormente focalizzarsi e inclusi in vari documenti strategici del governo sono: cardamomo, zenzero, lenticchie, miele, te’, olii essenziali ed erbe medicinali. Grazie alle condizioni climatiche, il Nepal offre un territorio molto favorevole per i raccolti organici. Di seguito alcuni spunti su nuovi progetti identificati dal Governo nepalese stesso.

*Impianto produzione fertilizzanti chimici: la domanda annuale totale di fertilizzanti chimici e’ prevista raggiungere l’apice di 700.000 tonnellate all’anno. Al momento la domanda e’ soddisfatta solo parzialmente e grazie alle importazioni dai paesi limitrofi (India e Cina) sovvenzionate dallo Stato. Il Governo e’ alla ricerca di un investitore per la costuzione di un impianto di produzione di urea con una capacita’ di 500.000 tonnellate all’anno. Il settore agricolo, primo generatore di PIL in Nepal, potra’ cosi’ risolvere uno dei maggiori problemi che gravano sulla sua crescita rendendolo meno performante rispetto al suo potenziale.

*Industria Lavorazione delle carni: L’industria dei cibi animali e’ estremamente frammentata. Gli allevatori lavorano su base individuale e molteplici macellerie operano in modo non organizzato. Alla base della dieta c’e’ la carne di bufalo che rappresenta il 60% delle forniture (276.665 tonnellate metriche), seguito dal pollame (23% delle quote di mercato – 106.845 tonnellate metriche). Carne di capra e pecora costituiscono il 12% delle quote (54.974 tm). Benche’ il trend della carne di maiale sia in crescita, raggiunge al momento solo il 4% (17.860 tm) delle quote. Il consumo di carne pro-capite all’anno e’ di 16.8 kg di gran lunga inferiore alla media mondiale di 37.9 kg. Proprio per questo motivo l’industria di lavorazione delle carni ha grande potenziale di espansione nel settore delle carni animali di qualita’. L’idea e’ quella di aprire una unita’ di lavorazione con standard produttivi di accettazione globale e con una particolare attenzione alla riduzione degli scarti, alla conservazione dei valori nutritivi, all'osservazione delle norme di sicurezza alimentare e di allevamento. Quando si parla di unita’ di lavorazione ovviamente si va al di la’ di una catena di taglio della carne, ma si intende un piu’ ampio progetto di salatura, marinatura, maturazione, essicatura, trattamento e confezionamento dei tagli.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.dairydev.com.np/
  • Contatti: Post box no. 838
    Lainchour, Kathmandu
    Tel. +977-1-4411710, 4413696, 4410489, 4411397 Fax No. 4417215,
    Email: info@dairydev.com.np, dairydev@mos.com.np
  • Note: Azienda di stato per l'industria lattiero-casearia. Produce 60 milioni lt.di latte tramite 888 cooperative e 11 unita' produttive di formaggio
Prodotti delle miniere e delle cave

Il Governo del Nepal ha adottato una normativa volta a facilitare l'esplorazione e sfruttamento di cave di minerali nel paese.

Ci sono diversi settori in cui investimenti privati appaiono commercialmente profittevoli nell'industria mineraria: carbone, quarzo, talco, pietra calcare, pietre preziose e semipreziose, sale, sono alcuni dei prodotti minerari presenti in Nepal ed utilizzati nella produzione di cemento, carta, marmo, sapone ecc.

Il segmento della gomma appare particolarmente promettente.

Il Governo nepalese vuole incentivare investimenti diretti esteri nell'esplorazione  e produzione dei minerali sopra citati, ma anche del petrolio.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://bizbrandclick.blogspot.com/2009/09/maruti-cement-largest-cement.html
  • Contatti: Address: Teku, GPO Box: 3006, Ktm Kathmandu
    Phone: +977-1-4253335 Fax: 4261110
    Email: digvijay@kbmaru.wlink.com.np
Ultimo aggiornamento: 10/10/2018