Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)

Lo sviluppo del settore energetico, in particolare dell’energia verde, rientra tra le priorità del Governo tunisino.

A dicembre 2022 sono stati lanciati tre bandi di gara per costruire parchi solari ed eolici con una produzione di 1.700 MW. I bandi sono consultabili al seguente link:

Ministère de l'Energie, des Mines et des Energies renouvelables : Actualités (energiemines.gov.tn)

Prodotti tessili

Il tessile è tra i principali settori che continuano ad attirare capitali italiani. Il costo della manodopera e dei fattori di produzione in Tunisia resta contenuto, il che rende l’investimento nel settore vantaggioso per le aziende italiane.

Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura

L’agricoltura e l’acquacultura costituiscono settori importanti nelle relazioni commerciali tra Italia e Tunisia. Gli investimenti italiani si concentrano principalmente sull’approvvigionamento di materie prime, sia agricole che ittiche.

Importante è la produzione in loco di primizie e prodotti agricoli fuori stagione, possibili non solo grazie alle temperature più miti del Paese, ma anche a tecniche particolari quali la geotermica, utilizzata principalmente nel sud del Paese. Riveste ugualmente un ruolo centrale il partenariato nel settore dell’olio d’oliva e dell’utilizzo delle saline, e vi sono diverse aziende italiane che rivendono i propri prodotti sul mercato locale.

Macchinari e apparecchiature

Negli ultimi anni questo settore si è rivelato uno dei principali volani di attrazione degli investimenti italiani nel Paese.

Trasporto e magazzinaggio

Diversi vettori di trasporto italiani – sia armatori che trasportatori su ruota - sono presenti in Tunisia.