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Barriere tariffarie e non tariffarie (BULGARIA)

La Bulgaria, in quanto Paese membro dell’Unione Europea, applica la politica commerciale comune in relazione all’import dai Paesi non membri, inclusa la Tariffa Doganale Comune e gli accordi di commercio preferenziali dell’UE, così come le misure anti-dumping e di protezione applicate dall’UE.
Documentazione richiesta per le Importazioni:

  • Dichiarazione doganale;
  • Fattura.

Per l’apertura di una Lettera di Credito o per altro tipo di pagamento anticipato l’importatore deve presentare a una banca bulgara fattura proforma e contratto con il partner straniero. Una volta avvenuta l’importazione, l’importatore deve fornire la seguente documentazione:

  1. Dichiarazione doganale relativa all’operazione (entro 7 giorni);
  2. Lettera di vettura;
  3. Permesso (licenza) per l’importazione (nei casi necessari come per es. per i prodotti bellici);
  4. Certificati veterinari e fitosanitari (per prodotti animali e vegetali);
  5. Certificato di controllo sanitario, emesso dall’Ufficio Statale per il Controllo Sanitario sulle merci incluse negli elenchi allegati della Disposizione 171 del Ministero delle Finanze, Ministero della Sanità, Ministero dell’Agricoltura e Industria Alimentare e il Comitato per la Standardizzazione.

Classificazione doganale delle merci: Tariffa Doganale Bulgara basata sulla Nomenclatura Combinata UE.
Restrizioni alle Importazioni: sono in vigore le misure non tariffarie applicabili all’interno dell’UE.
Importazioni temporanee: procedura ammessa dal diritto.
Si noti che il trasporto di denaro, gioielli e materiali preziosi fra la Bulgaria e altri paesi membri UE risponde a regole specifiche in base all’Ordinanza n. 1, Feb. 1, 2012 del Ministero delle Finanze.

 

Ultimo aggiornamento: 07/10/2016

Market Access Database della Commissione Europea