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Accesso al credito - Osservazioni (ARGENTINA)

Il settore finanziario argentino è caratterizzato da dimensione ridotta e scarsa profondità in quanto la relazione degli argentini con il sistema finanziario è fondamentalmente transazionale: il sistema finanziario è alimentato dalla moneta nazionale (peso) detenuta solamente per scopi transattivi, mentre la moneta per motivi precauzionali e speculativi viene tenuta in dollari. La relazione tra i prestiti erogati a privati (imprese e famiglie) e PIL è molto più bassa (14-15% circa) rispetto agli altri paesi dell’America Latina (44-45%) e la situazione non è migliorata nel corso della pandemia. La dimensione limitata del settore finanziario si traduce in una bassa capacità e disponibilità di finanziamento di lungo periodo per le infrastrutture, le famiglie, il mercato immobiliare e le piccole e medie imprese.

La capitalizzazione del mercato azionario nazionale è pari al 12% del PIL, rispetto al 35% medio della regione sudamericana, mentre l’emissione di titoli di debito privati corrisponde all’1% del PIL, ancora al di sotto della media delle altre economie emergenti. La dimensione limitata del settore finanziario si traduce in una bassa capacità e disponibilità di finanziamento di lungo periodo per le infrastrutture, le famiglie, il mercato immobiliare e le piccole e medie imprese.

Il sistema finanziario argentino è vigilato dal Banco Central de la República Argentina (BCRA, per le banche), assieme alla Comisión Nacional de Valores (CNV, per il mercato dei capitali) e la Superintendencia de Seguros de la Nación (SSN, per le assicurazioni).

Il settore bancario è suddiviso fra istituzioni pubbliche, facenti capo al Governo nazionale ed ai governi delle singole province, e istituzioni private, anche estere. In generale le condizioni per l’accesso al credito per i privati non sono favorevoli, a causa sia degli elevati tassi di interesse sia della burocrazia e del sistema di garanzie richieste per il finanziamento. Tuttavia, nel corso del 2020 il BCRA ha messo in campo una serie di iniziative volte a facilitare la canalizzazione del credito alle famiglie e alle piccole e medie imprese. Si stima che a luglio 2021 circa il 19% del credito totale in pesos al settore privato usufruiva di qualche forma di stimolo elaborato dal BCRA in termini di minore liquidità iniziale necessaria per l’apertura della linea di credito (ad esempio, lo schema di finanziamento per l’investimento produttivo delle PMI, il programma di assistenza di emergenza al lavoro e alla produzione e il programma credito a tasso zero per le imprese individuali).

Grazie a tali iniziative a dicembre 2020, il saldo dei finanziamenti concessi al settore privato, soprattutto da istituti di credito privati, in pesos è cresciuto del 10,3% in termini reali su base annua, invertendo il trend di variazioni negative osservati nei due anni precedenti.

Non sono presenti banche italiane. Nel mercato assicurativo Generali è presente dal 1948 in Argentina; la controllata Caja de Seguros, società di diritto locale, è un brand riconosciuto e rappresenta nel mercato nazionale la quarta impresa (su 150; prima tra le imprese di origine estera) con 2,5 milioni di clienti.

Non vi sono particolari restrizioni all’inizio dell’operatività per le succursali di intermediari finanziari stranieri, mentre rappresentano un problema le già menzionate misure introdotte nel 2019 che prevedono un’autorizzazione per l’invio di capitali (e quindi di profitti) verso l’estero

 

Ultimo aggiornamento: 20/01/2023