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Accesso al credito - Osservazioni (LIBIA)

Dopo la proclamazione della liberazione del Paese la politica monetaria seguita dal Governo transitorio e dalla Banca Centrale libica (BCL) ha contribuito a dare stabilità alla circolazione della moneta, controbilanciando la spinta inflazionistica registrata negli ultimi mesi del 2011 e riportando il tasso di cambio ai livelli antecedenti la rivoluzione, con l’annullamento di fatto del differenziale tra i cambi ufficiali e quelli praticati sul mercato parallelo.  Il sistema bancario, in prima battuta, ha beneficiato della politica di stabilizzazione seguita dalla Banca Centrale libica. A fronte di tassi di sconto immutati, la BCL ha progressivamente reimmesso liquidità nel circuito bancario attraverso il trasferimento agli istituti di parte delle ampie riserve in valuta estere alimentate dalle esportazioni di prodotti petroliferi. Con la cessione di valuta estere, le banche locali hanno potuto ricostituire la base monetaria necessaria alla conduzione di operazioni commerciali (concessioni di prestiti e garanzie). L’operatività’ del sistema bancario risulta oggi pienamente ricostituita, a beneficio complessivo della fluidità delle attività commerciali condotte sia all’interno del Paese che tra operatori economici locali e soggetti stranieri, stimolando parallelamente l’emersione di una nuova imprenditoria di piccole e medie dimensioni nel settore privato libico.

Il sistema bancario è stato nazionalizzato nel 1970.

Dal 2003 è consentito a soggetti privati, anche stranieri, di costituire banche commerciali in Libia. Nella seconda meta’ degli anni 2000 è stato avviato anche un processo di privatizzazione del sistema bancario. La prima banca ad essere privatizzata è stata la Sahara Bank, acquisita per il 19% da BNP Paribas . Analoga operazione, con termini simili, ha concluso la giordana Arab Bank con l’acquisizione della Wahda Bank.

Nel corso del 2009 si sono concluse operazioni di acquisizione di quote del 40% delle banche Aman e Al Motahad rispettivamente da parte della portoghese Banco Espirito Santo e di Ahli United Bank.

Nel 2010 la Banca Centrale di Libia ha messo in gara due licenze per la creazione in joint venture di 2 nuovi istituti bancari di diritto libico a capitale misto (fino al 49% esteri, per il restante 51% (o più) domestico). UniCredit si è aggiudicata l’unica licenza assegnata dalla Banca Centrale di Libia ed e’ ora presente con un ufficio di rappresentanza a Tripoli.

 

Ultimo aggiornamento: 07/03/2013